(SA) - Finalmente la maratona per scegliere il successore di Juncker e quello di Drago si è conclusa con risultati che per la prima volta vedono davanti le donne. A sostituire ilo lussemburghese Juncker infatti il Consiglio Europeo ha indicato la tedesca Ursula Von Der Leyen (foto accanto), mentre al posto dell’italiano Mario Draghi viene indicata la francese Christine Madeleine Odette Lagarde.

Ma chi sono le due donne che occuperanno le poltrone più importanti dell’Unione Europea? Cominciamo dalla tedesca Ursula Von Der Leyen (il suo cognome di nubile era Albrecht) Si tratta di una sessantenne che si può dire che sia nata all’interno delle istituzioni europee. Infatti nasce vicino Bruxelles mentre il padre svolgeva le funzioni di funzionario di alto livello presso la Commissione Europea. Laureata in medicina, inizia la sua carriera professionale presso una clinica di Hannover in Germania. All’inizio degli anni duemila entra in politica militando nella CDU di Angela Merkel. Da allora ha ricoperto ruoli importanti nei governi della Merckel come ministra della Famiglia, ministra del Lavoro e dal 2013 ministra della Difesa. Sposa un medico discendente di una famiglia nobile Heiko Von Der Layen al quale da sette figli. La Leyen raggiunse il massimo della notorietà mentre era ministra della Famiglia. Durante il suo ministero, riuscì ad essere sulle prime pagine dei giornali, per le sue realizzazioni in favore delle famiglie. Invocò ed ottenne asili gratis per i bambini, chiese sussidi per i genitori che sceglievano di badare a casa ai propri bambini scontrandosi spesso con il ministro della finanze Peer Steinbruck, tutte azioni che le valsero una buona notorietà politica. Durante il suo ministero alla Difesa, legò il suo nome alla riforma dell’esercito tedesco arrivando ad annunciare che entro il 2020 l’esercito riformato, ristrutturato e reso più efficiente, avrebbe assunto 14.300 nuovi soldati. Von Der Leyen è una politica di prvata fede europeista, tanto che qualche anno fa in una sua intervista concessa al giornale Spiegel affermò che il suo obiettivo a lungo termine era quello de “gli Stati Uniti d’Europa”. Nel campo dell’immigrazione, è stata sempre schierata per l’accoglienza ed aveva condiviso nel 2015 la decisione della Merkel do accogliere centinaia di miglia di richiedenti asilo, comprendo che essi fuggivano da una guerra infinita che infliggeva solo sofferenza e distruzione. A questa donna, verrebbe affidata la guida della Commissione, dove speriamo metta tutto il suo amore per l’Europa, avviando quei cambiamenti sociali ma anche politici di cui l’Europa ha bisogno per avviarsi verso gli “Stati Uniti d’Europa”.

Christine Madeleine Odette Lagarde (foto accanto)

anche la nuova presidente della Banca Centrale Europea ha una lunga esperienza nel settore economico. Laureata in legge, lavora come stagista presso il deputato americano William Cohen. Nel 1981 assunta dallo studio legale Baker e McKenzie ed entra a fare parte del comitatonel 1995 diventadone presidente del consiglio di amministrazione nel 1999. Nel 2000 Lagarde si trasferisce in Belgio, dove fonda l'European Law Centre una divisione di Baker & McKenzie che si occupa delle leggi all'interno dell’Unione Europea. Nel 2002 si ritrova nell’Unione per un Movimento Popolare (UMP) diventandone una delle dirigenti. Nel 2005 inizia concretamente il suo impegno politica entrando a fare parte del governo Villepin ricoprendo la carica di ministro con la delega al commercio estero. In seguito viene chiamata a dirigere il ministero dell’Agricoltura e della pesca sotto il governo Fillon I passando a dirigere il ministero dell’Economia dell’Industria e dell’Impiego sotto il governo Fillon II. Il 28 giugno del 2011 lascia il mistero per ricoprire la carica di dirigente del FMI a seguito delle vicende che hanno coinvolto Strass-Kahn, nel 2016 viene riconfermata alla direzione del FMI, che ora deve lasciare perché chiamata a sostituire Mario Draghi alla direzione della BCE. Christine Madeleine Odette Lagarde, ha avuto parecchi riconoscimenti nel corso della sua carriera. Nella classifica delle 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes, scalandone i posti fino ad arrivare nel 2007 al dodicesimo posto, mentre il Financial Times nel 2009 la elegge quale “miglior ministro delle finanze dell’Europa”. Nel 2016 fa la sua comparsa anche nella classifica del TIME delle “Leaders” cje annovera le 100 persone più influenti del mondo. Il 13 luglio del 2000 riceve l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Legion d’onore della quale diventa Ufficiale il 6 aprile del 2012. Commendatore dell’Ordine al merito agricolo viene onorata il 14 luglio del 2008 mentre il 4 novembre del 2010 riceve il riconoscimento dell’Ordine dell’Amicizia. Queste sono le due donne, che per i prossimi anni dirigeranno i destini dell’Europa. La loro esperienza ed il loro orientamento politico lasciano ben sperare perché l’Europa faccia passi avanti nel processo unitario avviando finalmente verso gli “Stati Uniti d’Europa” quale migliore contrasto per i fiorenti e fuorvianti sovranismi che nuota contro l’unità europea, mentre dal punto di vista economico si può sperare in una sorta di continuità della politica sostenuta dalla direzione Draghi alla BCN. (Salvatore Augello)