Indirizzata, tra gli altri, al presidente del Senato: “Spero che quando avrete tra le mani il testo contenente la proposta di diminuire il numero dei Parlamentari all’estero, non ci pensiate due volte a stracciarlo” Giuseppe Ticchio, “L’Italia nel Cuore”,

esponente della comunità italiana in Svizzera, ha scritto una lettera inviata, tra gli altri, alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nella quale non solo critica la proposta di ridurre il numero dei parlamentari eletti all’estero, ma chiede anche che la loro presenta nel Palazzo venga rafforzata, aumentandone il numero. Nelle prossime ore sarà discussa la proposta di modifica della Legge che regola il numero dei Parlamentari eletti nella Circoscrizione Estero, si vorrebbe passare da 18 parlamentari italo-stranieri a 12, 8 alla Camera dei Deputati, 4 nell’aula del Senato. Secondo Ticchio “se questa proposta fosse accolta, da italiano che vive all’estero, ma che sente, come la maggior parte di noi, l’appartenenza all’Italia, ci sentiremmo esclusi dalla vita del Nostro Paese”, e ancora: “Mi piacerebbe citare tutti gli articoli della Costituzione che ci riguardano come Cittadini Italiani e come Cittadini Italiani residenti all’estero, ma confido nel Vostro senso di responsabilità per il ruolo che svolgete e che siete chiamati ad esprimere. Questo al netto della Vostra collocazione politica, ma nel rispetto delle persone e del ruolo di Ambasciatori, che quotidianamente svolgiamo nei luoghi in cui viviamo, per il bene e la crescita della nostra cara Italia”. “Signora Presidente del Senato, Signor Presidente della Commissione, componenti della Commissione affari Costituzionali, Capi gruppi in Senato”, prosegue, “spero che quando avrete tra le mani il testo contenente la proposta di diminuire il numero dei Parlamentari all’estero, non ci pensiate due volte a stracciarlo. Se proprio ne vorrete discutere, con il Vostro senso di responsabilità, invertite la discussione, e anziché diminuirli, aumentateli, unico modo – secondo Giuseppe Ticchio – per far ritornare grande la nostra cara Italia al pari degli anni passati”. di ItaliaChiamaItalia