di Paolo Magliaro - Il tempo per ora non sembra giocare a favore di un governo 5 Stelle- Lega, soluzione resa impraticabile dal veto di Berlusconi e dalla decisione di Salvini di non rompere con lui.

Col passare del tempo qualcosa sta invece cambiando nel campo del partito democratico, dove aumentano i dubbi sulla scelta di non partecipare ai negoziati per la nascita di un nuovo governo. Ci sono dirigenti come Franceschini che chiedono esplicitamente un confronto con i 5 Stelle. Altri come Boccia che fanno l’elenco dei punti programmatici in comune. E soprattutto c’è il PD della Lombardia che lancia un referendum online per chiedere agli iscritti come il partito dovrebbe comportarsi. I commentatori – come spesso succede quando si tratta dei democratici – sono prodighi di consigli. L’ultimo viene da Jeffrey D. Sachs, consulente di Papa Francesco sui temi dello sviluppo sostenibile, economista americano tra i più influenti, anzi tra i 100 più influenti del mondo secondo la rivista Time. Sachs ha scritto su Project Syndicate che in un contesto in cui il nazionalismo euroscettico si fa sempre più strada, il nuovo governo italiano potrebbe giocare un ruolo chiave nel determinare la sopravvivenza stessa dell’Unione. Questo sarebbe possibile solo con un governo 5 Stelle-Partito democratico. “Un’Italia pro-Unione governata da una coalizione 5Stelle-Democratici – scrive Sachs - potrebbe unirsi a Francia e Germania per riformare l’Unione, riacquistare una chiara voce di politica estera comune nei confronti di Stati Uniti, Russia e Cina e attuare una strategia per una crescita verde basata sull’innovazione”. Perché ciò sia possibile, prosegue l’economista, il Movimento 5 Stelle “dovrebbe adottare un programma economico responsabile e chiaramente definito, e i democratici dovrebbero accettare di essere il partner minore” nell’alleanza di governo. La chiave “per la fiducia reciproca”, suggerisce Sachs, “sarebbe che i democratici tenessero il ministero delle finanze e che il Movimento 5 Stelle nominasse il primo ministro”. (© 9Colonne - citare la fonte)