Il Viminale ha diffuso i dati, non ancora definitivi ma già certi. Ecco tutti gli eletti alla Camera e al Senato Lo spoglio dei voti provenienti dall'estero a Castelnuovo di Porto (ansa)

ROMA. Sono in maggior parte del centrosinistra i nuovi parlamentari eletti nelle circoscrizioni estere.

I 18 seggi del voto estero sono stati assegnati, anche se lo scrutinio non è ancora definitivo perché alcuni verbali di voto, spiega il Viminale, potrebbero essere stati inviati direttamente all'Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero presso la Corte di Appello di Roma che, come previsto dalla legge, provvederà alla proclamazione degli eletti. Gli unici dati già definitivi sono quelli della ripartizione America settentrionale e centrale, ma i nomi degli eletti sono già certi. Dei 12 seggi in palio alla Camera, 5 vanno al Pd, 3 al centrodestra e uno rispettivamente a M5s, Maie, Usei e +Europa. Dei 6 seggi al Senato, il Pd e il centrodestra ne conquistano 2. Nessun seggio ai Cinquestelle mentre ne prendono uno ciascuno Maie e Usei. Complessivamente dunque il Pd conquista sette seggi, il centrodestra cinque, il Maie e l'Usei due, il Movimento 5 Stelle e +Europa uno per un totale di 18 (12 alla Camera e sei al Senato). La lista 'Salvini-Berlusconi-Meloni' vince la sfida tra gli italiani all'estero in Nordamerica Camera. Il centrodestra è il primo partito negli Stati Uniti (31,17%) e in Canada (37,6%). Il Pd vince in Messico. In America settentrionale e centrale hanno votato, per la Camera, in 108.729 (27,94%) su 389.060 elettori. Sono state 14.325 le schede non valide (di cui 942 bianche) e 68 le schede contestate. Al Senato, invece, hanno votato in 102.233 (28,22%) su 362.207 elettori. Sono state 13.085 le schede non valide (di cui 839 bianche) e 2 le schede contestate. Il Pd vince le elezioni tra gli italiani all'estero in Australia con il 36,99% dei voti per la Camera. Seguono M5s (28,3%) e lista 'Salvini-Berlusconi-Meloni' (20,52%). In Australia hanno votato 31.135 italiani. Il Pd è saldamente il primo partito nella circoscrizione Europa Camera con il 31,68% dei voti. Il Pd è in testa tra gli altri in Francia (36,87%), Gran Bretagna (33,24%), Belgio (33,21%), Portogallo (28,56%), Olanda (29,18%), Germania (29,62%), Turchia (32,07%), Svezia (32,67%), Svizzera (33,33%), Austria (39,81%), Grecia (27,87%). La lista 'Salvini-Berlusconi-Meloni' è in testa in Ungheria (38,24%), Russia (32,8%), Romania (40,9%) e Croazia (31,69%). Il Movimento 5 Stelle è in testa in Spagna (28,49%), Irlanda (38,28%) e Polonia (31,01%). ALLA CAMERA i cinque deputati eletti nella Ripartizione Europa sono Massimo Ungaro e Angela Schirò del Pd; Simone Billi per la coalizione di centrodestra; Elisa Siragusa del Movimento 5 Stelle e Alessandro Fusacchia di +Europa. Nella ripartizione America meridionale i quattro seggi vanno a Mario Alejandro Borghese del Maie; Eugenio Sangregorio dell'Usei; Luis Roberto di San Martino Lorenzato di Ivrea della Lega e Fausto Guilherme Longo del Pd. Per l'America settentrionale e centrale sono state elette Fucsia Fitzgerald Nissoli per Forza Italia e Francesca La Marca per il Pd, entrambe riconfermate. Nella ripartizione Asia-Africa-Oceania-Camera il seggio va a Nicola Carè del Pd. AL SENATO In Europa conquistano un seggio Laura Garavini del Pd (già deputata nella legislatura appena conclusa) e Raffaele Fantetti di Forza Italia. In America meridionale non passa Fabio Porta, presidente uscente del Comitato italiani nel Mondo della Camera, ma vengono eletti Ricardo Merlo del Maie e Adriano Cario dell'Usei. In America settentrionale e centrale eletta Francesca Alderisi di Forza Italia Nella ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide il seggio va a Francesco Giacobbe del Pd, riconfermato.