Roma – “Grazie (con un pizzico di amarezza ma tanto ottimismo)”: inizia così il messaggio di Fabio Porta, presidente del Comitato Italiani nel Mondo della Camera, su Facebook. Porta era candidato in America meridionale con il Pd al Senato, ma non è stato eletto:

in quella ripartizione sono stati eletti invece Ricardo Merlo del Maie e Adriano Cario dell’Usei. Porta ringrazia “per i ventimila voti ottenuti nella lista del PD al Senato in America Meridionale. Un risultato importante, che purtroppo non ha consentito a me e al partito di confermare il suo seggio al Senato. Grazie a tutti coloro che hanno votato me e i candidati del PD e complimenti a tutti gli eletti, alla Camera e al Senato. E ancora grazie, ovviamente, a chi mi ha sostenuto: con un semplice ‘like’ o con ore di lavoro e mobilitazione, sempre con entusiasmo e convinzione”. “Purtroppo – riflette Porta - anche questa volta il voto all’estero, e in particolare in Sudamerica, è stato segnato e condizionato pesantemente da fenomeni che poco hanno a che fare con la partecipazione libera e democratica” e annuncia la presentazione “insieme al partito un esposto alla Corte d’Appello di Roma relativo ai risultati anomali e abnormi di decine di sezioni elettorali di Buenos Aires, propedeutico ad una successiva azione di tipo amministrativo e penale”. “Non è giusto – sottolinea Porta - continuare a macchiare la grande conquista rappresentata dal voto all’estero da episodi che nulla hanno a che vedere con l’onestà e la dignità degli italiani nel mondo. Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare con serietà e competenza con e per gli italiani del Sudamerica e del mondo, convinto che l’Italia di oggi e quella di domani hanno sempre più bisogno di questo straordinario tesoro. Un patrimonio da valorizzare, non da ‘sfruttare’ per finalità elettorali o interessi personali. Non dimentichiamolo mai”. (NoveColonneATG)