L’assessorato alla Salute della Regione Siciliana sarà la struttura di riferimento in Italia di un programma di attività sulla gestione del rischio clinico, in collaborazione con gli esperti del Ministero e delle Regioni. Verrà data particolare importanza ai cosiddetti “eventi sentinella”, ovvero eventi di particolare gravità correlati all’assistenza sanitaria e che indicano un serio malfunzionamento del sistema.

Lo ha deciso il Ministero della Salute, guidato da Ferruccio Fazio, che ha firmato con l’assessorato regionale una apposita convenzione, della durata di 12 mesi, con la quale vengono definite strategie e obiettivi del programma. “Arriva da Roma un nuovo e importante riconoscimento per la Sicilia – afferma l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo - che sempre più si segnala come una Regione virtuosa in grado di esprimere eccellenti professionalità. La fiducia ancora una volta espressa dal ministro Fazio è il segnale della credibilità da noi acquisita a livello nazionale dopo 18 mesi di lavoro che hanno permesso di recuperare il gravissimo deficit e di riqualificare l’offerta sanitaria attraverso una radicale riorganizzazione”. L’obiettivo del programma è quello di rafforzare la capacità di risposta del sistema sanitario, sia nazionale che locale, dopo il verificarsi degli eventi sentinella, migliorando la qualità, l’accuratezza e l’appropriatezza della metodologia analitica e prevedendo su scala nazionale la partecipazione attiva di analisti esperti di gestione del rischio clinico. In relazione alla tipologia di evento è prevista anche la partecipazione di specialisti di singole discipline che, per le loro competenze, possono fornire un contributo utile all’analisi ed alla formulazione delle azioni di miglioramento. La convenzione comprende anche un importante corso di formazione a distanza sulle metodologie di analisi degli eventi avversi che sarà progettato, realizzato ed erogato dalla Regione Siciliana per tutti gli operatori delle strutture del servizio sanitario nazionale. Il programma delle attività sarà coordinato dal dott. Giuseppe Murolo, dirigente del servizio 5 “Qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti” del Dasoe (dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico). Proprio sul tema del rischio clinico, la Sicilia sia era già segnalata a livello nazionale producendo per conto del Ministero della Salute un filmato sul rischio clinico nell’ambito di una campagna mondiale promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Questo filmato, della durata di circa 10 minuti, presentato a Roma dal ministro Fazio e visionabile sul sito del Ministero della salute, è stato realizzato da un gruppo di operatori sanitari dell’isola, coordinato da Alessandro Ghirardini, responsabile del gruppo di lavoro del Ministero della Salute, dall’attuale dirigente generale dell’Asp di Caltanissetta Paolo Cantaro e da Giuseppe Murolo, dirigente del servizio 5 dell’assessorato regionale. Il filmato sviluppa tre diverse modalità di applicazione della check list in sala operatoria, vale a dire quel sistema di procedure che servono ad abbattere il rischio clinico. Il video ha visto la partecipazione, in qualità di testimonial dell’equipe operatoria, dei responsabili nazionali delle società scientifiche dei chirurghi, Gianluigi Melotti e degli anestesisti, Giorgio Della Rocca, del collegio degli infermieri professionali, Barbara Mangiacavalli e il coinvolgimento dell’Università degli studi di Catania con il preside della facoltà di medicina Francesco Basile, e della Federazione nazionale dell’Ordine dei medici Luigi Conte e dei direttori sanitari Gianfranco Finzi. (Guido Monastra)