“L’ultima cosa di cui l’agricoltura siciliana ha bisogno è una guerra tra produttoriâ€. Lo dice l’assessore regionale alle risorse agricole Titti Bufardeci, che pone così un argine alle polemiche sorte dopo la puntata di “Striscia la notiziaâ€, dedicata alle arance rosse di Sicilia.
“Di sicuro il programma di Ricci non ha reso un buon servizio alla Sicilia, perché il messaggio che ha trasmesso è fuorviante rispetto al complesso patrimonio agrumicolo della nostra regione, ma resto convinto della buona fede di chi ha realizzato il servizio giornalistico. E’ chiaro che la semplificazione non è utile: nel settore della produzione agrumicola – continua Bufardeci – la Sicilia rappresenta storicamente un’area di eccellenza. Le nostre arance, i limoni, e un po’ tutta la produzione vanta delle eccellenti proprietà riconosciute dai mercati di tutto il mondoâ€. Per l’assessore, le polemiche vanno superate, puntando a risolvere i nodi strutturali del settore: “siamo alle prese con una crisi del settore gravissima, con delle palesi contraddizioni nella filiera commerciale. Non penso che giovi a nessuno stabilire se un agrume dop sia migliore di uno igp. I veri problemi sono altri. I prodotti vengono pagati pochi centesimi ai produttori e arrivano ai consumatori con prezzi che quest’anno sono aumentati del doppio rispetto al tasso d’inflazioneâ€. “Per il governo regionale – conclude Bufardeci – la politica di rilancio da seguire è estremamente chiara. Sosterremmo, così come abbiamo già iniziato a fare, il mondo dell’agricoltura con interventi in ogni settore della vita delle aziende. E sosterremmo sui mercati nazionali e internazionali le nostre migliori produzioni con interventi di marketing e promozioneâ€. (Piero Messina)