Il dipartimento Azienda Foreste demaniali dell’assessorato regionale Agricoltura e Foreste a gestirà circa 380 ettari di terreni boscati e di interesse naturalistico che appartengono al demanio del Comune di Agrigento.

Lo prevede una convenzione di durata decennale stipulata secondo le previsioni della legge regionale 6 aprile 1996, sottoscritta tra il Comune di Agrigento e l’Azienda foreste della regione siciliana che curerà, fra le altre cose, la gestione delle riserve naturali, l’impianto di essenze arboree sui terreni di pubblica fruizione e la forestazione. L’Azienda gestirà il bene demaniale nel rispetto delle norme forestali e di tutela ambientale per migliorarlo e valorizzarlo con interventi selvicolturali idonei, mirati anche alla conservazione e alla fruizione. Il Comune si impegnerà a non apportare variazioni nella pianificazione del proprio territorio, ma come ente proprietario avrà la possibilità di segnalare e proporre suggerimenti per migliorare l’attività dell’ente gestore. L’area demaniale oggetto della convenzione circonda quasi interamente la città di Agrigento e arriva in alcuni punti della Valle dei Templi , dove insistono siti archeologici di grande rilievo e una vegetazione variegata espressione forte del legame con il territorio: mandorli, olivi, agrumi, viti e carrubbi. Per l’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste, Michele Cimino “l’affidamento all’Azienda, risponde allo stesso obiettivo della piantumazione dei mille mandorli nella Valle dei Templi fatta nei giorni scorsi: riqualificare le aree boscate danneggiate attraverso una graduale rinaturalizzazione, infrastrutturazione e il ripristino degli ambienti naturali per una piena fruizione ecocompatibile e destagionalizzare dei flussi turistici” . “Tutte le iniziative che attiveremo – prosegue Cimino – saranno destinate da una parte alla promozione di nuove forme di turismo ambientale, culturale, sportivo attraverso la realizzazione di sentieri tematici e manifestazioni di educazione ambientale, dall’altra alla promozione della ricerca scientifica attraverso incontri capaci di sviluppare e diffondere gli aspetti geologici, faunistici, floristici e le tradizioni agricole dell’intero comprensorio”. Il dirigente generale dell’Azienda Foreste, Fulvio Bellomo, ha detto che “il ruolo istituzionale del dipartimento nella gestione di aree boscate o comunque di interesse naturalistico, viene guardato sempre con maggiore interesse da parte degli enti locali o di altri enti pubblici. Questo ci responsabilizza ulteriormente nell’attività che è finalizzata all’incremento del patrimonio boschivo, alla sua conservazione e a una fruizione ecocompatibile”. (Stefania Sgarlata)