Proseguono nella riserva di Ficuzza i lavori del convegno che si è tenuto ieri a villa Malfitano per la presentazione del Piano di Interpretazione ambientale (Pia) del sistema delle 32 riserve naturali gestite dal dipartimento Azienda Foreste dell’assessorato regionale all’Agricoltura. A partire dalle 9.30 di ieri, 25 ottobre, alla presenza di esperti nazionali e internazionali,

 si è tenuto il primo seminario “Interpretative Design and the dance of experience”, curato da Steve Van Matre, presidente internazionale dell'Istituto di Educazione alla Terra. Nel corso dell’appuntamento, sono stati  illustrati i 15 passi fondamentali per strutturare la “danza dell'esperienza”, saranno mostrati esercizi pratici per gruppi o per singoli e saranno rivelate le “domande chiave” che gli interpreti ambientali potranno utilizzare giornalmente. Saranno analizzati, alla fine, i risultati delle ricerche effettuate sul campo che forniranno spunti e strumenti a coloro che vogliano diventare guide interpretative. Sul tema, è stata anche allestita, nella piazza del Borgo di Ficuzza, l’estemporanea di pittura “Interpretare la natura attraverso l’arte”, curata della società Contesti. Lunedì 26, invece, Maurilio Cipparone dell’Istituto Pangea, presenterà “Interpretare per partecipare e interpretare per gestire”. Si tratta di un seminario che contestualizza la disciplina dell’interpretazione nello scenario delle aree protette: attraverso attività pratiche, saranno illustrati i requisiti per svolgere l’attività d’interpretazione ambientale nei diversi campi in cui può essere applicata. Saranno, infine, presentati i criteri di valutazione della qualità e dell’efficacia delle attività realizzate, sulla base delle esperienze maturate in oltre 25 anni che hanno portato alla condivisione di standard qualitativi europei condivisi da nove Paesi. Nel corso di queste esperienze, tra Italia, Germania, Austria, Croazia, in questa nuova disciplina, si sono formati quasi mille “interpreti ambientali”. Ha chiuso i lavori, alle 16.30, il dirigente generale del dipartimento Azienda Foreste, Fulvio Bellomo.