“ Nessuna dimenticanza sul nuovo ospedale di Siracusa ma la giusta attenzione a un opera pubblica per la quale da Sindaco della città mi sono speso e che ha visto il finanziamento di 51 milioni e 600 mila euro a favore dell’Azienda ospedaliera Umberto I per la costruzione del nuovo nosocomio di Siracusa,

concesso nell’ambito della rimodulazione dell’articolo 20 delle legge sull’edilizia ospedaliera, che è stato un importante traguardo della città ottenuto grazie all’impegno delle istituzioni interessate (Comune, Regione, Stato) e soprattutto grazie all’ impegno del ministro Stefania Prestigiacomo”. Lo dice l’assessore regionale alla Cooperazione, Titti Bufardeci. “E’ noto a tutti, all’on De Benedictis e a tutta la deputazione siracusana – continua - dell’impegno profuso dal governo regionale per approvare la riforma della sanità siciliana, condizione indispensabile e necessaria per avviare una sanità pubblica in grado di garantire il diritto alla salute di tutti i siciliani e la qualità dei servizi che a quel diritto fondamentale è collegata. Approvata la riforma, fortemente osteggiata dal vecchio sistema di potere con attacchi spesso violenti e volgari, è arrivato il momento di affrontare con serietà e rigore le priorità territoriali e le specificità delle comunità locali”. “Ho già tenuto nei mesi scorsi - continua Bufardeci - gli incontri operativi necessari a far ripartire le azioni tecniche e finanziarie per il nuovo ospedale di Siracusa vagliando le ipotesi in campo e la loro sostenibilità, consapevoli della necessità di un piano industriale indispensabile a un serio avvio e senza inutili declamazioni ( i 51 milioni e 600 mila euro a favore dell’Azienda ospedaliera Umberto I sono un fatto concreto). Testimonianza anche di una coerenza del governo regionale guidato da Raffaele Lombardo e di un impegno operativo e prioritario a sostegno della città da parte di tutte le istituzioni interessate”. “Chiedo all’on. De Benedictis: dov’era durante i governi di centro sinistra degli anni 1996/2001 e 2006/2008”? Come mai non ha fatto sentire così appassionata e zelante la sua voce a sostegno della comunità e del diritto alla salute dei siracusani ? Io, siccome sono interessato, fortemente interessato, alla costruzione di un nuovo ospedale al servizio dei siracusani porto e parlo di fatti. Sono un fatto i 51 milioni e 600 mila euro a favore dell’Azienda ospedaliera Umberto I. E’ un fatto, l’importante valore commerciale dell’area ospedaliera grazie al nuovo piano regolatore con il cambio di destinazione che ne ha incrementato notevolmente il valore commerciale ed economico. Fatti di notevole valore, e sicuramente non opinabili da parte dell’on. De Benedictis. Fatti che sono il punto di partenza per costruire il nuovo ospedale e per intervenire su tutte le azioni necessarie e per le quali sono fortemente impegnato, avendo come unico obiettivo la costruzione di un nuovo ospedale funzionale e moderno che dia qualità e servizi ai siracusani”. “Al di là del punto di vista dell’Unità Tecnica Finanza di Progetto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che, secondo De Benedictis, avrebbe fatto conoscere la sua contrarietà e che avrebbe prodotto una richiesta di risarcimento danni di otto milioni e mezzo da parte della società Pizzarotti l’impresa che si era aggiudicata la prima fase della procedura, rimane il forte impegno, mio e del governo regionale, a mettere in campo la forza e e la determinazione ad aumentare le risorse istituzionali che servono al raggiungimento di un così importante obiettivo senza tralasciare nulla, con buona pace dell’on. De Benedictis”.(Piero Messina)