“I servizi sanitari a Mazzarino devono essere riqualificati e potenziati e proprio oggi abbiamo assunto importanti decisioni che vanno in questa direzione. D’intesa con il direttore generale dell’Asp 2 di Caltanissetta Paolo Cantaro abbiamo previsto che il presidio ospedaliero di Mazzarino (nella foto)

sarà dotato di un pronto soccorso aperto 24 ore su 24 con posti letto di osservazione, supportati da tecnologie adeguate per il collegamento in telemedicina con i centri di secondo e terzo livello e con personale medico e infermieristico adeguato sia nel numero che nelle professionalità; il servizio di emergenza urgenza del 118 verrà garantito da ambulanze di ultima generazione dotate di personale infermieristico ma anche in grado di effettuare un trasporto medicalmente assistito; ho chiesto che venga realizzata con la massima urgenza la pista dell’elisoccorso per la quale sono già stati previsti i finanziamenti dell’assessorato e della provincia di Caltanissetta; nel presidio si svolgerà in day service anche l’attività chirurgica di tipo ambulatoriale, come ad esempio gli interventi di cataratta; il presidio di Mazzarino, inoltre, sarà oggetto di interventi di ammodernamento e messa in sicurezza, come quelli in corso per l’antincendio, e al suo interno verranno previsti posti letto dedicati alla lungodegenza e alla residenza sanitaria assistita; già da ottobre, d’accordo con i medici della medicina territoriale e di base, saranno avviati interventi di assistenza domiciliare”. L’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo e il direttore generale Paolo Cantaro hanno illustrato i contenuti della proposta nel corso di un incontro che si è svolto oggi alla presenza del sindaco di Mazzarino Vincenzo D’Asaro e dei suoi consulenti e ai rappresentanti del comitato cittadino che nelle scorse settimane aveva dato vita a manifestazioni di protesta. All’incontro erano presenti i deputati regionali della provincia di Caltanissetta Lillo Speziale, Miguel Donegani, Raimondo Torregrossa e Giuseppe Federico che è anche il presidente della provincia di Caltanissetta. Presente pure Giovanna Baraldi, rappresentante dell’Agenas, l’agenzia ministeriale che supporta il lavoro delle Regioni. “Sono molto soddisfatto dell’incontro di oggi – ha proseguito Russo –. Confido nel senso di responsabilità di tutti e nello spirito costruttivo che, pur nell’accesa dialettica, è stato possibile riscontrare anche nel corso della riunione di oggi. Non sono mai venuto meno al confronto ma a condizione che si parta da dati di fatto e da proposte concrete perché con i preconcetti e le strumentalizzazioni non si va da nessuna parte. I cittadini devono comprendere che l’obiettivo è quello di dare i necessari servizi sanitari a prescindere dai posti letto, il nostro sforzo è e sarà quello di garantire quello che nessuno finora ha garantito e cioè il rispetto del diritto alla salute dei cittadini come previsto dall’art. 32 della Costituzione, tenendo conto delle indicazioni ministeriali, degli indirizzi di politica sanitaria che la Regione si è data con la pericolosi, perché non garantiscono adeguata sicurezza ai pazienti. Nonostante ciò, stiamo facendo in modo che Mazzarino – con una adeguata rifunzionalizzazione – conservi il proprio presidio sanitario e che i cittadini abbiano maggiori garanzie di salute. A luglio ho mandato a casa il manager dell’Asp di Caltanissetta proprio perché aveva disposto la chiusura dell’ospedale senza prima avviare i servizi pericolosi, perché non garantiscono adeguata sicurezza ai pazienti. Nonostante ciò, stiamo facendo in modo che Mazzarino – con una adeguata rifunzionalizzazione – conservi il proprio presidio sanitario e che i cittadini abbiano maggiori garanzie di salute. A luglio ho mandato a casa il manager dell’Asp di Caltanissetta proprio perché aveva disposto la chiusura dell’ospedale senza prima avviare i servizi sanitari necessari. Sono certo che il nuovo manager saprà coniugare qualità ed efficienza. Del resto, a lui come a tutti gli altri assegneremo precisi obiettivi che verranno pubblicati sul sito proprio per consentire ai cittadini un controllo diretto, in linea con i principi di trasparenza che abbiamo sempre seguito”. (Guido Monastra )