Ammontano complessivamente a 1.168.014 euro gli investimenti previsti dal “Piano delle attività di educazione all’ambiente e alla sostenibilità” per il triennio 2009/2011. Il documento è stato approvato stamane dal comitato direttivo regionale INFEA convocato appositamente dall’assessore regionale al territorio e Ambiente, Mario Milone.(nella foto)

 Fanno parte del comitato direttivo, oltre all’assessore, il dirigente generale del dipartimento Ambiente, Rossana Interlandi e il direttore generale di ARPA Sicilia, Sergio Marino. “Il Piano approvato oggi – ha sottolineato Milone – si rivolge a tutto il territorio regionale ed è funzionale a supportare lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso molteplici azioni che vedono un forte coinvolgimento della rete partenariale. Nel Piano vengono descritte strategie, strumenti tecnico-operativi e aree di intervento che rappresentano una possibile risposta ad una realtà in costante evoluzione rispetto ai processi di sostenibilità”. Delle somme previste per il prossimo triennio, 312.200 euro sono stati stanziati dall’Arpa Sicilia e le restanti somme dal Ministero dell’Ambiente. Per il 2009 sono stati stanziati 380.000 euro e per ciascuno dei due anni successivi 394.000 euro. A queste somme potranno aggiungersi risorse destinate dal POR FESR. Il sistema INFEA (Informazione Educazione Ambientale) avviato in Sicilia nel 2002 con atto del governo, è un programma di interventi su scale temporali differenziate organizzato su due livelli fondamentali di responsabilità. Per la realizzazione dei programmi regionali di educazione ambientale il sistema agisce mediante i Laboratori territoriali che sono stati attivati a livello provinciale e presso gli enti gestori delle aree naturali protette. Questa struttura organizzativa, implementata dalla collaborazione con i dipartimenti provinciali dell’ARPA, ha favorito lo sviluppo di azioni territoriali che sono state caratterizzate da una intensa partecipazione della rete partenariale della quale fanno parte enti locali ed enti parco, sistema scolastico regionale ed Università, gestori delle aree protette e associazioni ambientaliste, fattorie didattiche e laboratori territoriali, enti di ricerca e formazione sia pubblici che privati, gli operatori dell’educazione all’ambiente ed alla sostenibilità. La recente realizzazione del centro di documentazione e l’attivazione del portale, dedicati all’attività del Sistema Infea, determinano le condizioni per un rafforzamento della comunicazione e della collaborazione tra i vari soggetti della rete Infea e permettono al laboratorio regionale di puntare ad un reale potenziamento delle attività e garantire la continuità ai progetti e ai processi già realizzati.(Enzo Fricano)