Quattro milioni di euro per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali per i giovani siciliani E’ stato pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale della Regione di venerdì scorso il nuovo bando relativo all’azione 7 dell’Accordo di programma quadro per le politiche giovanili, finalizzato a migliorare, appunto, la qualità della vita dei giovani dell’Isola tra i 18 e i 30 anni.

Rispetto al bando precedente, pubblicato sulla Gurs a metà giugno, sono stati modificati alcuni dei requisiti e sono stati prorogati i termini di scadenza previsti per la presentazione delle domande. “Si tratta – ha spiegato l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici - di alcuni piccoli aggiustamenti che serviranno a rendere meno onerosa la partecipazione dei giovani al bando, allargando nel contempo le possibilità di adesione. In questo modo favoriremo l’impatto e l’efficacia dell’iniziativa in favore dei giovani siciliani”. In particolare, il possesso della partita iva o l’iscrizione alla Camera di commercio, adesso, sarà necessario solo successivamente, in caso di approvazione del progetto. Inoltre è stato chiarito che i beneficiari sono i giovani fino ai 31 anni non compiuti, e che tra i requisiti di ammissibilità basta una qualsiasi laurea breve o specialistica di secondo livello, non necessariamente in materie tecnico-scientifiche. Altra novità, la possibilità di concedere un rimborso spese ai giovani partecipanti, fino al massimo del 30% dell’importo complessivo del progetto. Dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale ci saranno 30 giorni di tempo per presentare le domande. A disposizione ci sono 4 milioni di euro, ai quali bisogna aggiungere il cofinanziamento dei privati del 20 per cento, per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo attraverso l’erogazione di un contributo. Ma, anche, per sostenere progetti tecnico scientifici e idee innovative. I bandi coinvolgeranno direttamente le imprese, i neo laureati e gli aspiranti imprenditori. Il bando rientra all’interno dell’Apq “Giovani protagonisti di sé e del territorio”, sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dello Sviluppo economico e la Regione siciliana, ad agosto del 2008, e nel complesso mette a disposizione dell’Isola quasi 32 milioni di euro. “Chi avrà un’idea innovativa o voglia intraprendere una nuova attività – ha sottolineato l’assessore - potrà chiedere un contributo, fino a 12 o 20 mila euro a seconda dei casi, per sostenere i costi progettuali o di start-up dell’attività imprenditoriale. In questo modo, attraverso l’intervento regionale, verranno ridotti i rischi relativi all’investimento iniziale”. la capacità progettuale e creativa dei giovani dai 18 ai 30 anni, attraverso stage o project work in centri di ricerca, poli di eccellenza, dipartimenti universitari ed imprese private o lo sviluppo di idee innovative in partnership con enti pubblici e privati. Gli stage/project work dovranno prevedere la la capacità progettuale e creativa dei giovani dai 18 ai 30 anni, attraverso stage o project work in centri di ricerca, poli di eccellenza, dipartimenti universitari ed imprese private o lo sviluppo di idee innovative in partnership con enti pubblici e privati. Gli stage/project work dovranno prevedere la realizzazione di un progetto nei settori dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo sostenibile, dei servizi per la produzione artistico culturale e per la valorizzazione dei beni culturali, dei trasporti, dell’utilità sociale, della gestione dei servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani. Gli stage dovranno essere realizzati presso centri di ricerca pubblici e privati, aziende profit, università e dovranno avere una durata variabile dai 6 ai 12 mesi. L’importo massimo per ciascun progetto non potrà superare i 12 mila euro (nel caso di proposte singole) o 20 mila euro (nel caso di gruppi informali di giovani). Supporto allo start up. Altri due milioni sono a disposizione per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo. Il bando, infatti, prevede la concessione di un contributo in conto capitale per investimenti immateriali per lo start-up e lo sviluppo di impresa e per l’attività di assistenza personalizzata finalizzata al supporto della realizzazione degli investimenti. I progetti dovranno riguardare l’innovazione tecnologica, lo sviluppo sostenibile, i servizi per la produzione artistico culturale e per la valorizzazione dei beni culturali, trasporti, internazionalizzazione di impresa, uso a fini sociali o produttivi degli immobili confiscati alla criminalità organizzata. I progetti dovranno prevedere un cofinanziamento da parte dei proponenti, pari al 20% del contributo. Tale quota potrà essere garantita anche tramite apporti tecnici, strumentali e finanziari da parte degli enti o delle imprese partecipanti nella qualità di partner. Il bando, con tutti gli allegati, è stato pubblicato anche sul sito dell’assessorato regionale della Famiglia (www.regione.sicilia.it/famiglia). L’assessore Chinnici ha disposto anche l’aumento, di 3 milioni di euro, dell’originaria dotazione finanziaria di 17,5 milioni, destinata al finanziamento dei progetti presentati, nell’ambito dello stesso Apq, per le azioni 1, 2, 3, 4 e 6, e il cui bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 13 febbraio scorso. In particolare, le nuove risorse saranno così distribuite: azione 1 (Promozione della creatività giovanile per favorire un maggiore protagonismo sociale), 800mila euro; azione 2 (Promozione di stili di vita sani e modelli positivi di comportamento: educare alla legalità), 500mila euro; azione 3 (Promozione di stili di vita sani e modelli positivi di comportamento: salute e benessere), 600mila euro; azione 4 (Promozione della cultura dell’accoglienza e della multiculturalità), 600mila euro; azione 6 (Sostegno alle relazioni familiari intergenerazionali) 500mila euro. (Fabio De Pasquale)