Il treno storico nelle riserve naturali orientate della Sicilia. E' una delle iniziative del Progetto interregionale “Turismo verde”, che vede capofila la Regione siciliana e prevede interventi finanziari in favore di progetti di sviluppo nel settore del sistema turistico locale. Domani, 20 settembre, un treno storico restaurato, con locomotiva e carrozze che vanno dagli anni '30 agli anni '50, effettuerà la tratta Palermo centrale - Caltanissetta centrale,

per un'escursione guidata nella riserva naturale orientata Monte Capodarso e la valle dell'Imera meridionale. Domenica 4 ottobre il treno porterà da Catania a Caltagirone per l'escursione al Bosco di Santo Pietro e il 18 da Agrigento a S. Giovanni Gemini per la visita alla riserva del Monte Cammarata. Sono previsti complessivamente 30 eventi nei parchi, nelle riserve e nelle aree verdi della Sicilia, fino al 25 ottobre. Il progetto, finanziato ai sensi della legge 135/2001, è nato per una piena valorizzazione del territorio e delle proprie tradizioni attraverso la riscoperta delle peculiarità del patrimonio naturale, è stato curato dal dipartimento Turismo dell'assessorato e prevede attività comuni interregionali e attività specifiche locali, con tutta una serie di manifestazioni finalizzate alla promozione dei parchi e delle riserve esistenti sul territorio regionale. Un progetto che ha visto anche un intervento dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente. “Il nostro patrimonio ambientale che la Regione, prima in Italia, ha tutelato e protetto - ha detto l'assessore regionale al Turismo Nino Strano - non deve restare mummificato, ma deve essere, nella maniera giusta, vissuto e fruito, perché il turismo verde può divenire una risorsa, anche economica, per la nostra isola”. “Il turismo verde è un altro obiettivo su cui punta la Sicilia”. Lo sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Mario Milone, che aggiunge: “Un segmento turistico che, se pianificato e gestito secondo canoni di sostenibilità, può anche svolgere un’importante azione di tutela e di protezione ambientale, nonché di salvaguardia delle specie naturali. A questa sfida ci avviamo confortati dalle esperienze di altri territori dove l’ecoturismo è ormai il principale motore dell’economia turistica che ha contribuito in maniera determinante all’obiettivo del risanamento ambientale di intere aree”. Vito Orlando Enzo Fricano