Nell'ambito dell'asse 4 del Psr Sicilia 2007-2013 (programma Leader), è stata approvata la graduatoria relativa alla prima fase della selezione dei Gruppi di azione locale (Gal) e dei Piani di sviluppo locale (Psl), il cui bando è stato pubblicato nella Gurs dello scorso maggio. Ammessi 17 dei 19 partenariati che ne hanno fatto richiesta.

 “La selezione dei partenariati ci consentirà a gennaio - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Cimino – di mettere a bando i contributi previsti dalla misura 421 (circa 19 milioni di euro) destinati agli stessi Gal per avviare attività di cooperazione interregionale, interterritoriale e transnazionale, anche con gruppi di altri contesti rurali”. “Il ruolo dei Gal - ha proseguito l’assessore - è fondamentale per il miglioramento della governance locale perché, attraverso la 421, si potranno finanziare, oltre a progetti di cooperazione, che sono importanti strumenti di confronto con i mercati più grandi, anche progetti strategici di gestione e sviluppo del territorio rurale attraverso la diffusione e il trasferimento di buone pratiche”. “Abbiamo individuato, nell'ambito di quest'asse, - ha concluso Cimino - due priorità: il rafforzamento delle capacità locali nella progettazione e gestione del territorio interessato e la valorizzazione delle risorse endogene. Obiettivi ripartiti fra la misura 413, che riguarda il miglioramento della qualità della vita e la diversificazione delle attività delle imprese, e la 431 che riguarda la gestione dei Gal”. Nello spirito della riforma della politica agricola comunitaria, il dirigente generale del dipartimento agli Interventi infrastrutturali, Cosimo Gioia, ha detto che “lo sviluppo delle aree interne della Sicilia è uno degli obiettivi centrali. Sarà possibile realizzarlo attraverso la diversificazione produttiva e la multifunzionalità delle aziende agricole, quali strumenti necessari per realizzare un legame forte con il territorio e produrre più beni e servizi”. “L'intero asse 4, che ha una dotazione complessiva di quasi 160 milioni di euro – ha continuato il dirigente – è indirizzato all’accompagnamento dell’impresa agricola familiare nel processo di trasformazione in impresa rurale ‘pluriattiva’, in grado di occuparsi anche della valorizzazione dell’area del territorio in cui si trova”. Per il miglioramento della qualità della vita, la diversificazione delle attività e per realizzare gli interventi previsti dal programma Leader, la Sicilia ha a disposizione circa 285 milioni di euro. Riguardo l’approccio Leader, la dotazione delle misure 413a, 431b e 421 è di circa 140 milioni di euro. La dotazione complessiva dell'asse 4 è di quasi 165 milioni di euro (ripartite tra le misure 413, 421 e 431), di cui circa 126 milioni di risorse pubbliche e 38 milioni di risorse private. Il 29 maggio scorso sono stati già messi a bando: per la misura 413, poco più di 130milioni di euro, di cui 92 di quota pubblica; per la misura 431, 15 milioni di sola quota pubblica. (Stefania Sgarlata)