Coordinamento Associazioni

Regionali Siciliane dell’Emigrazione (C.A.R.S.E.)                                                Catania, li 22 maggio 2009

 C/O USEF Via G. Turrisi Colonna, 47

90151 PALERMO

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PROPOSTA DEL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI (CARSE)

SUL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ 2009

PREMESSO che la norma che prevede la emanazione di bandi per quanto attiene alle attività in favore dei siciliani all’estero, è palesemente contraria alla legge ed al regolamento di attuazione della stessa, che detta norme precise in materia di soggetti abilitati ad essere destinatari per la realizzazione delle attività previste dalle lehhe regionale 55/80 e successive modificazioni ed integrazioni,

PREMESSO che in ogni caso, qualora si vogliano dettare nuove norme sul metodo così come è previsto dal decreto emanato dall’Assessore protempore On. Santi Formica, che condiziona il tutto alla emanazione e pubblicazione di bandi, gli stessi, per quanto attiene i cretini non possono discostarsi dalla legge che fissa norme rigide per quanto attiene alle associazioni ammesse alla realizzazione delle attività degli artt. 12, 12bis, 24, 24bis, 26,

LE ASSOCIAZIONE REGIONALI SICILIANE DELL’EMIGRAZIONE (CARSE), che si sono attivate per recuperare in bilancio le somme che nella previsione eraano state ridotte di circa il 60%, riunitesi a Catania nella sede di Sicilia Mondo il giorno 22 maggio scorso, ritengono:

1.1 - Che per l’assegnazione di finanziamenti ad enti ed associazioni, venga rispettata la norma contenuta nella legge , che prevede l’essere stati in attività tre anni prima della emanazione della prima legge in materia ed esattamente la n° 25/75. Norma per altro riconfermata sia nella legge 55/80 che nella 36/84.

2.1 - che per la scelta degli stessi enti e dei comuni, venga accertato il reale interesse dell’ente, nonché le attività realizzate prima in direzione delle comunità siciliane all’estero, al fine di evitare che il finanziamento cada in mano ad enti che solo episodicamente si ricordano di dovere seguire i siciliani all’estero, senza nessuna garanzia né di attività precedenti, né di continuità nell’impegno

3.1.- che le stesse attività debbano seguire un criterio di eguale attenzione nei confronti di territori ed aree geografiche, nell’intendo di fare arrivare i servizi e le attività a tutte le comunità, ovunque esse si trovino, senza privilegiare nessun zona o area geografica, ma tenendo invece presente un ottimale utilizzo delle somme disponibili nel bilancio.

SEGIUENDO TALI PRINCIPI, LE ASSOCIAZIONI DEL CARSE, AI FINE DEL PIANO E DELLA GESTIONE DEL BILANCIO, PRONGONO

2.1 - l’insediamento della Consulta Regionale dell’Emigrazione, per il quale fine in bilancio sono stati previsti € 100.000,00 (Cap. 312518);

2.2 - spostare dal Cap. 312524 al Cap. 312519 la somma di € 200.000,00 per la convocazione e realizzazione della 4^ conferenza regionale dell’emigrazione e dell’immigrazione;

2.3 - sempre dal Cap. 312524, spostare al Cap. 313710 la somma di € 150.000,00 per sostenere le associazioni di cui all’art. 9 della legge regionale 55/80 e successive modificazioni;

2.4 - nella ripartizione delle somme del Cap. 312522, prevedere l’assegnazione di € 250.000,00 per la realizzazione di colonie e campeggi (Artt. 12 1 12bis) e l’assegnazione di € 300.000,00 per la realizzazione di programmi di turismo sociale (Art. 24)

2.5 - infine, al fine di garantire alle associazioni di cui all’art. 9 della legge regionale 55/80 e successive modifiche ed integrazioni, la possibilità di espletare il proprio ruolo dando risposte alle aspettative della comunità siciliane all’estero, si propone che il 50% delle somme di cui ai Capitoli 312522 e 312524, così come riformulati dopo la sottrazione e lo spostamento delle somme come ai punti precedenti, vengano assegnato alle dette associazioni.

 Le associazioni aderenti al CARSE, infine, al fine di razionalizzare la spesa e garantire la presenza uniformemente in mezzo alle comunità siciliane all’estero, si impegnano ad un metodo di reciproca rappresentanza, in modo che con i finanziamenti ottenuti, la singola associazione in nome ed in rappresentanza di tutte le associazioni aderenti al CARSE, farà confluire l’iniziativa in una piano che cercherà di evitare doppioni di presenze all’estero razionalizzando ed ottimizzando i fondi disponibili e garantendo a tutte le comunità di poterne usufruire.

                                                                                                                                         PER IL CARSE IL PRESIDENTE

                                                                                                                                              (Salvatore Augello)