Quattro milioni di euro per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo attraverso l’erogazione di un contributo a fondo perduto per lo start-up. Ma, anche, per sostenere progetti tecnico scientifici ed idee innovative. Sono questi gli obiettivi di due bandi, firmati dall’assessore per la Famiglia, Francesco Scoma,

relativi all’azione 7 dell’Accordo di programma quadro per le politiche giovanili, finalizzato a migliorare la qualità della vita dei giovani siciliani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. I bandi dell’azione 7 dispongono complessivamente di 4 milioni di euro e coinvolgeranno direttamente le imprese, i neo laureati e gli aspiranti imprenditori. “Di fatto grazie a questa azione - spiega l’assessore - chi avrà un’idea innovativa o voglia intraprendere l’avvio di una attività può chiedere un contributo, da 12 a 20 mila euro, a fondo perduto. Queste risorse serviranno per sostenere i costi progettuali o di start-up dell’attività imprenditoriale”. Stage, project work e sviluppo idee innovative. Il bando prevede 2 milioni per favorire la permanenza di giovani laureati nel sistema formativo e produttivo regionale e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani dai 18 ai 30 anni, attraverso stage o project work in centri di ricerca, poli di eccellenza, dipartimenti universitari ed imprese private o lo sviluppo di idee innovative in partnership con enti pubblici e privati. Gli stage/project work dovranno prevedere la realizzazione di un progetto nei settori dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo sostenibile, dei servizi per la produzione artistico culturale e per la valorizzazione dei beni culturali, dei trasporti, dell’utilità sociale, della gestione dei servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani. Gli stage dovranno essere realizzati presso centri di ricerca pubblici e privati, aziende profit, università e dovranno avere una durata variabile dai 6 ai 12 mesi. L’importo massimo per ciascun progetto non potrà superare i 12 mila euro (nel caso di proposte singole) o 20 mila euro (nel caso di gruppi informali di giovani). Supporto allo start up. Altri due milioni sono a disposizione per favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo. Il bando, infatti, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per investimenti immateriali per lo start-up e lo sviluppo di impresa e per l’attività di assistenza personalizzata finalizzata al supporto della realizzazione degli investimenti. I progetti dovranno riguardare l’innovazione tecnologica, lo sviluppo sostenibile, i servizi per la produzione artistico culturale e per la valorizzazione dei beni culturali, trasporti, internazionalizzazione di impresa, uso a fini sociali o produttivi degli immobili confiscati alla criminalità organizzata. I progetti dovranno prevedere un cofinanziamento da parte dei proponenti, pari al 20% del contributo. Tale quota potrà essere garantita anche tramite apporti tecnici, strumentali e finanziari da parte degli enti o delle imprese partecipanti nella qualità di partner. Il bando sarà pubblicato sul sito dell’assessorato regionale della Famiglia (www.regione.sicilia.it/famiglia) e sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. (Salvatore Wladimir Pantaleone)