Da Sala d'Ercole arrivano buone notizie per il mondo dello sport. “Con la legge finanziaria varata questa notte dall'Assemblea vengono incrementati i capitoli destinati allo sport. E’ un’importante inversione di tendenza rispetto all’andamento storico del settore, che negli ultimi anni ha subito progressive decurtazioni alla risorse stanziate dalla Regione.

E’ il segno concreto dell’interesse verso un mondo che rappresenta una delle prime e principali agenzie di promozione sociale. Con i fatti, vogliamo tener fede alla promessa di rendere lo sport un diritto di tutti”. Così, il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al turismo, allo Sport e ai Trasporti, Titti Bufardeci, procede nell’analisi del documento contabile varato questa notte dal Parlamento siciliano. “Questo risultato è stato possibile, anche in un momento di congiuntura segnato da forti criticità, grazie alla sensibilità del mondo politico – continua – e al ruolo propositivo esercitato in questi mesi dal Coni regionale e dagli operatori dello sport”. La Finanziaria assegna al Coni un ruolo attivo anche nel settore degli impianti sportivi: “Il comitato Olimpico – spiega Bufardeci – diventa soggetto di sostegno alla progettazione, e potrà affiancarsi agli Enti locali per l’elaborazione di una progettualità operativa e funzionale che dia quelle risposte attese da tanti anni. Solo poche settimane fa, i dati di un monitoraggio compiuto congiuntamente dal dipartimento regionale e dal Coni indicava in circa 1000 gli impianti sportivi ancora da completare”. Per quel che riguarda il settore del turismo “saranno accelerate le procedure che riguardano le agenzie di viaggio – spiega Bufardeci - perché la finanziaria definisce criteri più semplici per la stesura del loro regolamento. Per l’abilitazione di nuove guide turistiche è prevista la possibilità di attivare delle convenzioni con le Università. Questa misura garantisce standard di formazione e specializzazione per questa delicata professione”. Saranno snellite le procedure di liquidazione delle ex Aziende di soggiorno e turismo. “Mettiamo il punto a una vicenda che si trascina da quasi quattro anni. E’ stato creato un unico centro di imputazione delle attività di liquidazione delle aziende di soggiorno e turismo presso il dipartimento regionale del bilancio. La norma consentirà di chiudere in breve tempo i contenziosi pendenti, definire celermente le procedure liquidatorie, senza ricorrere a commissari straordinari, consulenze legali e collegi di revisori”. Si chiude l’ultima fase della legge 10 del 2005, sottolinea il vicepresidente e si “dà il via all’attuazione delle stessa legge che prevede il funzionamento dei Servizi Turistici dell’assessorato regionale turismo nei nove capoluoghi di provincia e la creazione delle unità operative di base nelle località di rinomata importanza turistica”. Nuove funzioni anche per i Distretti turistici, le associazioni del territorio che coniugano le esigenze del pubblico con l’expertise dei privati. I distretti avranno la possibilità di accedere a contributi comunitari, con la programmazione 2007/2013, per progetti di promozione e valorizzazione dei territori di riferimento e delle loro eccellenze. “I distretti – conferma Bufardeci – possono assumere la forma giuridica di ATS, associazioni temporanee di scopo. Si prevede il tetto massimo del 50 per cento di finanziamento rispetto alla spesa prevista”. (Piero Messina)