Il Presidente della Regione Siciliana risponde al Vice presidente della Commissione Ue, che ha illustrato oggi la proposta europea per fronteggiare l'emergenza emigrazione. “E’ giusto che i vari Paesi europei si facciano carico di accogliere quote di immigrati e che il problema non venga ignorato dall’Unione europea

 lasciando che l’Italia si trovi sola a fronteggiarlo. Ma non è questa la soluzione. Dall’Africa i profughi in cerca di lavoro, condizioni di vita dignitose e libertà potrebbero essere decine di milioni”. “L’Europa deve piuttosto impegnarsi a promuovere nei Paesi del nord e centro Africa opportunità imprenditoriali, in agricoltura, nel turismo, nella produzione energetica, nell’industria estrattiva. Per creare in loco condizioni di vita e di lavoro accettabili”. “E’ ora che l’Europa guarisca dal suo strabismo che la fa guardare solo a est e cominci a pensare e ad investire sul Sud e sul Mediterraneo”. (ga)