Diventa sempre più difficile fare informazione e la vicenda del giornalista della Repubblica Antonello Caporale, ne è una grave testimonianza, dal momento che per avere espresso la sua idea sul tanto decantato ponte di sullo stretto, è statp denunciato dal sindaco di Messina, che evidenteme pensa di potere fare tacere i pareri discordi su un’operazione che resta lontana dagli interessi della Sicilia,

che prima del ponte necessita di strade, di ferrovie, di autostrade nuove, per collegare lontane città come Agrigento, Trapani, allo stretto e principalmente per collegare i paesi della Sicilia interna tra di loro. Prima del ponte, occorre assicurare a città come la stessa Messina, livelli di vita migliori e più vivibili. Che ci dicono gli scienziati del ponte, quando li invitiamo a constatare che per fare Messina Agrigento in treno ci vogliono circa sei ore, non parlamo per nadare a Gela o in altre zone lontane da Mesina e sempre meno servite dalla ferrovia, che sembra voglia abbandonale l’Isola al suo destino. Altro che ponte. Per questo, riceviamo e dichiarando solidarietà ad Antonello Caporale pubblichiamo mil serguente (la redazione)

COMUNICATO STAMPA

«Il Ponte? Unirebbe due città che sono due cloache». Per queste parole, la Giunta Comunale, querela il giornalista di Repubblica. Il Pdci: Il Sindaco si occupi dei problemi veri della città. «Il Ponte? Unirebbe due città che sono due cloache». La frase pronunciata durante la trasmissione di La7 “Exit”, a proposito di Ponte sullo Stretto, fa andare su tutte le furie il Sindaco di Messina, On. Giuseppe Buzzanca, che, presiedendo la seduta di Giunta, ha deciso di querelare per diffamazione Antonello Caporale giornalista di Repubblica e il Direttore di La7. “Dichiarazioni diffamatorie per l’immagine della città” è l’accusa. “Il Sindaco e la sua Giunta si indignano per frasi che erano una forte denuncia sullo stato in cui versa Messina e procede con l’azione giudiziaria – dice Antonio Bertuccelli, segretario provinciale del Pdci locale – quasi a voler zittire il denunciate Caporale, reo di aver detto, senza peli sulla lingua, la sua opinione”. “L’Arcivescovo Mons. La Piana ha detto che la città vive sotto una cappa massonica – prosegue Bertuccelli – e la politica obbedisce a progetti di classe”. “O entri nel meccanismo o non avrai spazio: è un clima massonico, c’è chi lavora perché tutto appaia in un certo modo e che impedisce l’espressione della creatività dei messinesi” . Che farà il Sindaco davanti a queste fortissime parole? Denuncerà anche lui?”. “Perché il Sindaco non ha agito con gli stessi metodi o con indignazione nei confronti degli esponenti di A.N. di Bolzano che domandavano, parlando di efficienza comunale, se si trovavano a Bolzano o a Messina?”. “Il Sindaco farebbe meglio – conclude Bertuccelli - ad occuparsi dei problemi veri che attanagliano Messina, a partire da quelli occupazionali, invece di appigliarsi a cose futili per sviare l’attenzione dei cittadini”.( L’Ufficio stampa Pdci Messi )