PALERMO – Con la firma della convenzione tra l’assessorato regionale Territorio e Ambiente, l’ente Parco delle Madonie e l’Azienda Foreste demaniali e il finanziamento delle somme occorrenti possono cominciare i lavori per la manutenzione e il ripristino delle rete sentieristica nei territori del Parco delle Madonie.

L’importo complessivo per la realizzazione dei lavori sarà di oltre 2 milioni 138 mila euro dei quali 1.704.307,77 euro è l’ammontare del contributo dell’assessorato regionale al territorio, con i quali verranno ripristinati e mantenuti 29 sentieri, per una estensione totale di 239 km. Il Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente, nella qualità di ente finanziatore dell’opera disporrà i necessari provvedimenti di finanziamento. L’ente Parco, nella qualità di beneficiario dell’opera, affiderà all’Azienda regionale Foreste demaniali l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto esecutivo redatto dall’architetto Marcello Panzarella. “E’ stato finalmente sbloccato – sottolinea l’assessore regionale Pippo Sorbello - il contributo di oltre un milione e settecentomila euro del Programma triennale di tutela ambientale e finanziato un progetto che permetterà di ripristinare la rete sentieristica che insiste nel Parco delle Madonie. La convenzione tra i tre soggetti - aggiunge Sorbello - è l’esempio pratico di una sinergia tra diverse amministrazioni con l’obiettivo unico di realizzare al meglio un’opera pubblica”. “Con questo intervento l’Ente Parco raggiunge un obiettivo di importanza straordinaria e strategica - afferma il commissario Aliquò - celebrando con i fatti il ventesimo anno della sua istituzione. Ripristinare lo straordinario patrimonio sentieristico del Parco delle Madonie significa riconsegnare alla collettività quel senso di straordinaria bellezza, ordine ed armonia che fanno di quest’area uno dei posti più belli della Sicilia”. L’Azienda Foreste demaniali si è impegnata a prevedere annualmente le risorse finanziarie da destinare alla manutenzione dei sentieri oggetto dei lavori e a garantire il libero accesso dei sentieri e il loro presidio con idoneo personale. (Enzo Fricano / Michele Ferraro)