SOLIDARIETA’ ALLA FAMIGLIA E ALL’IMPRENDITORE AGRICOLO CHE SI E’ DATO ALLE FIAMME PER LA DISPERAZIONE FINANZIARIA. APPELLO AL PREFETTO AFFINCHE’ INTERVENGA FORTEMENTE PRESSO LE BANCHE CHE SONO STATE AIUTATE DALLO STATO, PER AIUTARE LE IMPRESE E LE FAMIGLIE.

Grande solidarietà e massima comprensione, rivolgiamo alla moglie ai figli e all’imprenditore agricolo che ha compiuto l’estremo gesto di darsi alle fiamme, a causa della disperazione, per le difficoltà finanziarie, in cui le Banche assassine, lo hanno portato !!!!! Comprendiamo, la disperazione che può assalire un onesto lavoratore che dopo tanti anni di sacrifici ed impegno, senza guardare orari di lavoro e domeniche e giorni festivi, così come è normale nel lavoro agricolo, ad un certo punto, rischia di perdere tutto compresa la serenità familiare, a causa delle politiche di credito scellerate, che stanno attuando le Banche Assassine !!! Abbiamo gridato a gran voce, la nostra preoccupazione sulle ricadute sociali, che avrebbe provocato la chiusura del credito da parte delle banche agli imprenditori agricoli, ma molti, hanno fatto orecchie da mercanti, e a nulla sono valse le nostre richieste di appello ad intervenire urgentemente.

La Camera di Commercio, più volte chiamata a rappresentare le difficoltà economiche che stanno vivendo giornalmente le proprie aziende, agli Istituti di Credito che operano nella nostra Provincia, ASSENTE !!!!

Alcuni Sindaci locali, che dovrebbero rappresentare le istanze dei propri cittadini, battendosi in prima persona ed accettando qualsiasi sfida Istituzionale, ASSENTI !!!!

Alcuni rappresentanti di categoria, che fino a quando sono rappresentanti locali, si battono, convocano manifestazioni e scioperi (riteniamo più strumentali, che utili alla vera causa) e quando diventano rappresentanti Regionali, si assopiscono e scompaiono dimenticandosi del territorio da cui provengono, ASSENTI !!!!

La Provincia, che fino ad oggi non sente il bisogno di istituire un tavolo di confronto con le Banche del territorio, per cercare di arginare e tamponare situazione debitorie di agricoltori nei confronti delle stesse, ASSENTE !!!!

Alcuni Deputati Regionali e Nazionali, che si stanno occupando da mesi, solo della Sanità e non hanno percepito la gravità del COMPARTO AGRICOLO al collasso, ASSENTI !!!!

I Consorzi Fidi, che annunciano giornalmente tramite i mass media, soldi a palate per le imprese in difficoltà e per il loro rilancio, che invece istruiscono e portano a buon fine, solo alcune pratiche per le aziende che non hanno nessuna difficoltà di accedere al credito bancario, per tutto il resto, ASSENTI !!!!

 Ed ultimi in classifica, ma primi come responsabilità, le BANCHE ASSASSINE, che stanno provocando le chiusure ed i fallimenti di tantissime aziende agricole e commerciali anche storiche, provocando licenziamenti di lavoratori a valanga, grazie alla loro scellerata politica economica di chiusura del credito all’agricoltura. Dopo aver spremuto, come limoni, le aziende, applicando tassi di interesse quasi da usura, costi di tenuta conto, vertiginosi, valute sugli assegni bancari, allucinanti, e ciliegina sulla torta, facendo lavorare le imprese sempre fuori fido, in modo da appioppargli altri 2 o 4 punti di interesse passivo in più, accompagnando le aziende negli anni, verso il fallimento, le vendite all’asta anche delle loro case di abitazione e per qualcuno anche a fatti gravi e crolli psicologici, come quello successo ieri notte, ASSENTI ANCHE LORO E PIU’ DI TUTTI RESPONSABILI ……

VERGOGNA !!!!!

L’aumento dei fatti criminosi oramai giornalieri, la disperazione degli onesti imprenditori agricoli che perdono la lucidità mentale e compiono atti estremi, la continua crescita del fenomeno dell’abbandono di interi nuclei familiari, della loro casa, verso territori del Nord-Italia, alla ricerca di un posto di lavoro, ha dei responsabili ed hanno nomi e cognomi. Alcuni dei sopra citati facciano un attento esame di coscienza !!!! A tutte le Istituzioni, ma soprattutto a tutti gli UOMINI RESPONSABILI un accorato appello, affinché si possa mettere la parola FINE a questo tragico periodo, che stanno attraversando le nostre comunità, in modo da riportare serenità nelle famiglie, assicurando la giusta remunerazione finanziaria per ognuno di queste, garantendo il posto di lavoro che da sempre si è avuto.

Presidente  f.to Giacchi Angelo

Vice presidentef.to Terranova Giuseppe

 Responsabile alla Comunicazione f.to Cirnigliaro Giovanni