Anticipazioni e istituzione di un fondo per la progettazione per i Comuni, un fondo per fronteggiare il debito degli Ato rifiuti, un meccanismo per consentire agli imprenditori di cedere i crediti vantati verso la pubblica amministrazione, misure edilizie per ridurre gli sprechi energetici, fondi per il sostegno all’editoria, norme per l’espropriazione per pubblica utilità, interventi per ridurre i rischi idrogeologici,

istituzione del fondo di quiescenza per il personale regionale, aiuti agli agricoltori e ad altre categorie produttive, norme per la semplificazione burocratica. Questi gli argomenti illustrati questa mattina dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ai rappresentanti delle parti sociali nel corso del forum del partenariato convocato a Palazzo d’Orleans. “Il dialogo con le forze sociali è importante perché ci consente di comprendere le reali esigenze del territorio - ha sottolineato il presidente Lombardo - soprattutto nel momento in cui si sta completando il lavoro di definizione di bilancio e finanziaria. Approfitto dell’occasione anche per parlare del finto scandalo del pagamento del precariato con i Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas). Intanto, si tratta di un’esigua frazione del Fas, appena il cinque per cento. Che verrà utilizzata per opere di forestazione produttiva. Gli interventi di tutela del territorio sono un investimento a tutti gli effetti, perché gli alberi svolgono una funzione fondamentale nel mantenere integro l’ambiente”. “Con la nuova finanziaria - ha affermato il presidente della Regione - recuperiamo buona parte del disegno di legge sullo sviluppo che Sala d’Ercole, negli anni passati, non è riuscita a varare. Il governo si fa carico dei gravi problemi finanziari degli enti locali. Si prevedono anticipazioni per i Comuni. Che garantiranno i prestiti con i propri beni immobili. Per gli stessi Comuni viene, inoltre, istituito un fondo per la progettazione. Ciò consentirà ai sindaci di progettare il futuro delle città che amministrano”. “Stiamo anche lavorando - ha sottolineato Lombardo - all’identificazione di un metodo per fronteggiare i debiti degli Ato rifiuti. Non è una questione di poco conto, perché gli Ato rifiuti sono indebitati per milioni di euro”. “Con la finanziaria - ha aggiunto il presidente della Regione - si introduce un meccanismo che consentirà agli imprenditori di cedere i crediti che vantano verso la pubblica amministrazione. Una manovra che ci consentirà di mettere in campo centinaia di milioni di euro”. “Sul fronte bancario - ha detto Lombardo - ci è giunta notizia che la Banca d’Italia avrebbe detto ‘no’ alla cessione dell’Irfis, che resta nel pianeta Unicredit. La Regione si impegna a potenziare l’operatività di questo importante istituto di mediocredito. Per noi c’è anche la necessità di creare sinergie tra Irfis, Crias e Ircac”. Il presidente ha annunciato, poi, misure edilizie per ridurre gli sprechi energetici, norme per la semplificazione burocratica, iniziative a sostegno dell’editoria, interventi per migliorare l’assetto del territorio, un piano di manutenzione per la sicurezza delle scuole e l’istituzione, per il personale della Regione, di un sistema pensionistico che non gravi sul bilancio. Lombardo si è soffermato, in particolare, sulla crisi dell’agricoltura, annunciando interventi specifici a sostegno dei produttori, dalla riduzione delle rate agli aiuti in conto interesse. Quindi nuove norme per l’espropriazione di pubblica utilità. “Succede - ha raccontato Lombardo - che quando un gruppo turistico decide di investire in Sicilia deve fare i conti con le richieste, in alcuni casi esose, dei proprietari dei fondi, disposti a vendere i propri terreni solo a prezzi elevatissimi. Con la conseguenza che gli investitori vengono scoraggiati”. Il presidente ha affrontato anche il tema dei fondi europei. “Nei mesi scorsi - ha detto - non sono mancate le polemiche sulla mancata utilizzazione, nella nostra regione, delle risorse europee. E’ con piacere che comunico che, per ciò che riguarda Agenda 2000, rendiconteremo quasi tutte le risorse. La stessa cosa avverrà con la nuova programmazione che ci vedrà puntuali nella rendicontazione. I nostri uffici sono al lavoro. Non perderemo le risorse che ci sono state assegnate”. Un passaggio Lombardo lo ha dedicato alla sanità. “In pochi mesi - ha ricordato - abbiamo già risparmiato quattrocentocinquanta milioni di euro. Con la riforma del settore che sala d’Ercole dovrebbe approvare martedì prossimo avremo a disposizione un ulteriore centinaio di milioni di euro da utilizzare per lo sviluppo”. L’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, ha affrontato il tema legato alla celerità delle spesa regionale. “Abbiamo già definito - ha detto Cimino - un percorso virtuoso con la burocrazia. Questo ci consentirà un veloce impiego delle risorse regionali ed extra regionali. In questi giorni siamo impegnati in un dialogo serrato con il governo nazionale proprio per garantire la certezza delle risorse alla nostra Regione. L’obiettivo è quello di arrivare a una finanziaria condivisa dal Parlamento dell’Isola e, in generale, da tutte le forze sociali”. All’incontro è intervenuto anche il presidente della commissione bilancio e Finanze dell’Ars, Riccardo Savona, il quale ha annunciato che mercoledì prossimo la commissione Bilancio esaminerà e approverà il disegno di legge sulla proroga dell’esercizio provvisorio per aprile.(Giulio Ambrosetti)