L'assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro, ha designato i nuovi componenti del comitato tecnico che amministrerà il Fondo regionale per il commercio (circa 45 milioni di euro), istituito con la legge regionale 32 del 2000.

Le somme, gestite da Banca Nuova, saranno destinate al sostegno delle piccole e medie imprese commerciali e di servizi. Il 40% è destinato a finanziamenti diretti per l’adattamento e l’ammodernamento di esercizi commerciali, la rimanente parte sarà utilizzata per credito d’avviamento, credito d’esercizio e consolidamento di passività onerose concessi dalle banche convenzionate con il Fondo. Compito del comitato è sovrintendere all'istruttoria delle istanze e deliberare la concessione delle agevolazioni alle imprese. “In un momento di crisi di liquidità bancaria internazionale, l’utilizzo di queste risorse - ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo - consentirà anche l’abbattimento degli interessi, garantendo migliore accesso al credito per i nostri imprenditori. E’ uno dei risultati dell’incontro dello scorso novembre con le parti sociali e i componenti della commissione regionale dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana). In quell’occasione è stato condiviso un pacchetto di interventi anticrisi per sostenere imprese e famiglie”. “Oggi - sottolinea Lombardo - il dialogo tra imprese, Regione e banche è già avviato, ma è necessario renderlo più solido, anche, attraverso una sorta di cabina di regia costituita da tavoli permanenti tra le parti”. Di Mauro ha assicurato che “il fondo consentirà di soddisfare tutte le istanze rimaste bloccate. Sono circa 100 le richieste di finanziamento, per un ammontare di circa 2 milioni di euro, e 350 le istanze per l’abbattimento degli interessi di mutui contratti. Il comitato, già dalla prima seduta potrà assegnare le risorse delle prime pratiche rimaste inevase. Una vera boccata d'ossigeno per le nostre imprese”. “Inoltre, - ha aggiunto l’assessore al Commercio - così come è avvenuto dall’istituzione del Fondo, l’utilizzo delle somme avrà un effetto moltiplicatore sui flussi di credito. La quota di risorse destinate ai contributi in conto interesse (circa 25 mln di euro) consentiranno di immettere nel circuito finanziario del settore commerciale risorse delle banche per circa 250 mln di euro”. Rossana Signorino, dirigente della segreteria tecnica dell’assessorato al Commercio ha spiegato che “dal 2003 ad oggi, sono state deliberate 5.400 pratiche di contributi in conto interesse per 45 mln. Questo ha consentito di attivare finanze delle banche siciliane convenzionate per 386 mln di euro. Inoltre, sono state evase 415 pratiche, a valere direttamente sul fondo, che hanno determinato investimenti per circa 32 mln di euro”. (Stefania Sgarlata)