Ciechi e ipovedenti saranno impiegati nelle attività di analisi sensoriale a supporto della valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani. E’ quanto prevede il protocollo d’intesta stipulato oggi, a Catania, nei locali della Stamperia braille dell’Unione italiana Ciechi, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via e dal presidente regionale dell’Unione italiana ciechi, Giuseppe Castronovo.

La Via e Castronovo hanno sottoscritto l’accordo in rappresentanza, rispettivamente, dell’Asca Sicilia, l’agenzia regionale di analisi e servizi per la certificazione in agricoltura di Ispica e l’Irifor, l’Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione, costituito per iniziativa della Unione Italiana Ciechi. Presenti alla firma anche Pino Nobile, direttore della Stamperia regionale Braille e il dirigente responsabile dell’Asca, Giuseppe Cicero. “E’ un progetto - spiega l’assessore La Via - che ha un duplice obiettivo. Da un lato avviamo un percorso di integrazione dei ciechi e degli ipovedenti, avvicinandoli attraverso un percorso formativo finalizzato alle attività di analisi sensoriale svolte dall’Asca, dall’altro utilizziamo le spiccate qualità tattili e sensorialI di queste persone per valorizzare le qualità e le caratteristiche dei nostri migliori prodotti agroalimentari”. "E' una iniziativa eccellente - afferma Giuseppe Castronovo, presidente della Stamperia Regionale Braille di Catania e del Consiglio Regionale dell'Unione Italiana Ciechi - e non solo per i ciechi per i quali ogni ampliamento di specializzazione diventa una opportunità di lavoro e un' ulteriore prospettiva di integrazione sociale. Penso ai vantaggi per la comunità: viviamo nella civiltà dell'immagine dove un ortaggio bello viene fatto passare per buono. Eppure si rende indispensabile affidarsi alla sensibilità di un cieco perché, col suo superiore senso del gusto e dell'olfatto, garantisca ai suoi simili la qualità e la genuinità di un prodotto". L’Asca è una struttura di servizio per la certificazione, istituita dall’assessorato regionale all’Agricoltura come rete regionale di laboratori per analisi chimico-fisiche, biologico-molecolari e sensoriali a servizio delle imprese agricole che producono alimenti di qualità certificati o a marchio. L’Asca metterà a disposizione la propria rete di laboratori ampliando l’attività di valorizzazione dei prodotti agroalimentari ed inoltre organizzerà e gestirà i gruppi di lavoro: evidenziando le differenze tra i diversi prodotti, programmando incontri periodici dei panel dei singoli laboratori per l’esecuzione di diverse prove complete di determinazione del profilo sensoriali caratteristico di alcuni prodotti tipici. L’Irifor si occuperà di realizzare un percorso formativo finalizzato alle attività di analisi sensoriale che svolgeranno ciechi ed ipovedenti oltre ad organizzare i trasferimenti dai domicili alle sedi di svolgimento delle sedute. (Fabio De Pasquale)