Un progetto per formare gli agricoltori siciliani sui temi della sicurezza (del lavoro, degli alimenti e del territorio dal punto di vista idrogeologico). Si chiama “Agricoltura sicura” il piano varato dall’assessorato regionale all’Agricoltura

 che sta per essere avviato in tutta l’Isola, tramite le sezioni operative. “Si tratta di un progetto - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - che non avrà costi aggiuntivi per la pubblica amministrazione. Proprio la limitata conoscenza, da parte degli addetti, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, ha determinato negli ultimi tempi diversi casi di morti bianche e numerosi infortuni, oltre che malattie professionali. In questo modo intendiamo attivare un percorso virtuoso finalizzato a colmare il gap tra conoscenze possedute e informazioni indispensabili, per operare un cambiamento nel modo di operare che consenta, in sintesi, di offrire un servizio di consulenza più efficace alle imprese agricole”. Il piano rientra nell’ambito del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il corso è diviso in due momenti: il primo, che è stato realizzato a Caltanissetta nel mese di novembre, ha già portato alla formazione di 31 tecnici che adesso, a loro volta, provvederanno a formare altro personale delle sezioni operative e delle imprese agricole. Tra i temi più importanti: la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, la consulenza aziendale in materia di costituzione e gestione del fascicolo aziendale, di sicurezza alimentare e tracciabilità, di metodologie di progettazione. “La pratica dell’agricoltura – conclude l’assessore - non è esente da rischi per la salute dei lavoratori, pertanto il settore agrozootecnico viene considerato a ragione uno dei comparti lavorativi in cui è più elevata la probabilità di infortuni e di patologie professionali. La prevenzione primaria sull’ambiente di lavoro e sull’uomo rappresenta, quindi, il principale strumento per ridurre al minimo gli infortuni”.(Fabio De Pasquale)