PALERMO – Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha ricevuto questa mattina. in visita istituzionale. a Palazzo d'Orleans il sottosegretario di Stato Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale.

 Nel corso dell'incontro, cui hanno preso parte anche l'assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, e il dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina, si è fatto il punto sullo stato delle molte iniziative della protezione civile in corso in Sicilia. Sulla questione della sicurezza nelle scuole il presidente Lombardo ha affermato che “le scuole siciliane sono in condizione di relativa sicurezza, e di concerto con l'assessore alla Pubblica istruzione, vogliamo far eseguire una nuova verifica, coinvolgendo la protezione civile” “Prevediamo di inserire – ha aggiunto Lombardo – un meccanismo di accelerazione per investire nella sicurezza gli 80 milioni di euro previsti nel piano di edilizia scolastica regionale, il tutto con la sovrintendenza e la partecipazione tecnica della Protezione civile”. Affrontate anche le emergenze riguardanti i dissesti idrogeologici, in particolare gli eventi franosi di Niscemi e Naro, e la crisi idrica di Agrigento, per la quale si è deciso di convocare delle riunioni tecniche coinvolgendo gli organismi locali. Soddisfazione è stata espressa sia da Lombardo che da Bertolaso, per la riduzione del 70 per cento degli incendi in Sicilia. “E' la dimostrazione – ha detto Lombardo – come si sia lavorato bene e come il piano antincendi abbia funzionato. Per la prossima stagione prevediamo di poter utilizzare l'aeroporto 'Boccadifalco' di Palermo o quello di Comiso come base per lo stazionamento dei canadair e degli elicotteri della Protezione civile per un più immediato intervento”. Con Bertolaso, si è affrontata purei la questione degli sbarchi degli extracomunitari. Si è parlato infine del centenario del terremoto di Messina e delle iniziative previste per il prossimo 28 dicembre, cui Lombardo ha invitato anche il presidente della Repubblica. Saranno delle “giornate della memoria” con incontri, esercitazioni con le scuole e simulazioni di soccorso regionale. “Poniamo grande attenzione – ha commentato Bertolaso – a questo centenario. Infatti il terremoto di Messina e Reggio è stata una pagina fondamentale per la nascita di quella che è divenuta la protezione civile e da quegli errori si è imparato”. Soddisfazione per le risultanze del vertice è stata espressa dall'assessore Cimino. “Abbiamo individuato – ha detto – tutta una serie di risorse, sia dello Stato che della Regione, che metteremo in moto al fine di assicurare maggiore sicurezza ai siciliani”.(Vito Orlando)