PALERMO - “Tra me e Sgarbi vi sono elementi di consenso e dissenso, ma su alcuni siamo assolutamente d’accordo, come la lotta alla mafia, il rifiuto di modelli di sviluppo che non nascano col consenso delle popolazioni locali, una visione dell’utilizzo delle energie alternative”.

 Così il Presidente Lombardo in occasione della presentazione dell’ultima fatica editoriale di Sgrabi dal titolo “Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno)” avvenuta oggi a Palazzo D’Orleans. Nel presentare alcune suggestioni che il libro offre, il Presidente si è soffermato sullo spunto da cui parte, il “licenziamento” di Sgarbi da parte del Sindaco di Milano Moratti a causa del quale tra l’altro non è stato possibile ospitare nel capoluogo lombardo il c. d. “Forum del dissenso”. “Saremo ben lieti di ospitarlo in Sicilia, - ha affermato - perché crediamo che il confronto e il dibattito siano per tutta la società un bene necessario e insostituibile”. “Ciò che mi unisce a Sgarbi è soprattutto – ha aggiunto il Presidente – la concezione dello sviluppo. La Sicilia, che ha pagato prezzi altissimi al suo patrimonio ambientale a causa di impianti chimici che insieme all’occupazione hanno prodotto danni quasi irreparabili al suo habitat, oggi si trova nella paradossale situazione, in clima di federalismo, di non veder riconosciuto neanche il legittimo diritto a riscuotere le tasse, che queste aziende continuano a pagare fuori regione”. “Riconfermo al Sindaco di Salemi – ha proseguito Lombardo – il sostegno della Regione per quelle iniziative che intendono promuovere lo sviluppo locale, come ad esempio la buona idea di rivitalizzare il patrimonio abitativo di Salemi con la vendita simbolica ad un euro delle case non occupate”. Quanto al tema, anch’esso affrontato nel libro, dell’utilizzo delle pale eoliche, Lombardo ha precisato: “Non sono contro a priori, ma esse devono saper coniugare sicurezza e convenienza. Sulla prima non nutro dubbi; sulla seconda qualcuno sì. Attendo di capir bene quale vantaggio essa danno in concreto a fronte di un indubbio deturpamento del paesaggio”. Ha poi preso la parola Sgarbi che ha fatto una accurata illustrazione dei numerosi progetti che l’Amministrazione comunale di Salemi ha avviato ed ha in programma, molti dei quali sono stati descritti dagli assessori della Giunta presenti all’incontro. Francesco Inguanti