Non si lascia certo sfuggire l’occasione di mettere a profitto la sua visita a Palermo per la prima udienza del processo per presunto sequestro di persona relativo alla vicenda Open Arms avvenuta nell’agosto del 2019. In quella occasione la nave venne bloccata in mare dal 15 al 20 agosto incuranti del fatto che a bordo vi fossero anche parecchi bambini. La vicenda fece scalpore.

A nulla valsero i ripetuti interventi fatti nelle sedi opportune, affinché si ponesse fine a quel confinamento in mare in situazioni definite da molti osservatori inumane. Anche l’attore americano Richard Gere, che volle portare aiuto a quelle persone e che ora è chiamato a testimoniare. Salvini non si fa certo sfuggire l’occasione per politicizzare il tutto e per spettacolare ogni occasione di propaganda utile alla sua eterna campana elettorale che non conosce soste. Appena entrato in aula ad esempio ha dato la notizia con un il seguente twitter strumentale: "Qui Aula di Giustizia del carcere di Palermo. Il processo voluto dalla sinistra e dai tifosi dell'immigrazione clandestina comincia: quanto costerà ai cittadini italiani?". Prima ancora però ha mosso un attacco al sindaco di Palermo Orlando, indagato per presunte irregolarità sui bilanci comunali, tutti da provare evidentemente. Non ci vuole molto a capire che la manovra è diretta alla prossima campagna elettorale per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale della capitale dell’Isola, che il centro (?) destra pensa di potere conquistare. Lo stesso sapore ha la visita alle bare in giacenza presso il cimitero dei Rotoli, che attendono una sepoltura alla quale il comune da tempo sta pensando, programmando una soluzione a breve e medio termine. A Salvini sfugge di fare un accenno al cronoprogramma concordato dal comune con gli enti interessati, che coinvolgerebbe anche le famiglie. Breve la visita di Salvini, giusto il tempo di fare una foto tra le bare da potere utilizzare magari subito e richiamare in seguito nella campagna elettorale, che ormai da tempo pare già in atto. Mentre il governo va avanti col programma concordato con l’Europa per l’utilizzo delle somme concesse e per le riforme programmate, c’è che nuota contro portando una opposizione interna interpretando il ruolo di forza politica che intende stare nel governo, ma anche di non posse fine alla lotta di bottega bella speranza di frenare la deriva di voti che continua a spostarsi dalla lega a FdI. Finirà mai la campagna elettorale i Italia, lasciando il posto ad una seria politica che faccia finalmente gli interessi del popolo tutto e non solo quelli di una parte? Salvatore Augello 26 ottobre 2021