LA SICILIA TORNA ALLA FORMAZIONE CON 136 MILIONI E 5 MILA POSTI DI LAVORO

Ora la Regione siciliana potrà mettere in campo circa 136 milioni di euro e potere occupare circa 5 mila operatori del settore della Formazione Professionale Regionale.

Ed inoltre ci sarà una boccata di ossigeno nella offerta formativa a lavoratori e disoccupati utile al rilancio del marcato del lavoro Infatti , dopo tre anni, si è conclusa la vicenda dei ricorsi contro il provvedimento , conosciuto come “Avviso 8” licenziato dall’assessorato che allora guidavo. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) della regione siciliana , con tre diverse sentenze, tutte convergenti, ha definitivamente avallato la legittimità dell’ “Avviso 8” consentendo così alla Amministrazione Regionale di avviare le attività . Esprimo , in questa sede, la mia soddisfazione per il fatto che questo atto importante della mia amministrazione, aggredito con motivazioni speciose e strumentali, alla luce delle sentenze del CGA, possa ora dare i suoi frutti. Il settore della Formazione in grande sofferenza potrà trovare finalmente, assieme alle altre iniziative in corso, uno sbocco positivo sia per le miglia di operatori che per i giovani e i disoccupati (fra i 18 e i 65 anni) che potranno tornare a formarsi. Rimane l’amarezza che tutto questo poteva avvenire ben tre anni fa con risultati diversi e senza conseguenze negative per i lavoratori . Di tutta questa fase hanno beneficiato, come ho denunciato più volte, il nucleo di avvocati specialisti nei ricorsi sulla Formazione che oggi potremmo dire sui ricorsi ai danni della Formazione.. Confido adesso nella immediata attuazione del dettato delle sentenze perché conosco la sensibilità e l’impegno dell’attuale assessore al ramo Prof Lagalla che in questi anni ha voluto portare avanti e difendere il lavoro già avviato precedentemente . Altro elemento positivo della vicenda è che nel momento in cui tornano ad essere gravi i gravi problemi sociali, l’immissione nella formazione di fondi e lavoratori non potrà che influire positivamente snella crisi economica in atto essendo la formazione essenziale a migliorare l’offerta nel mercato del lavoro. Bruno Marziano Già Assessore Regionale alla Formazione e Pubblica Istruzione