“Sono molto soddisfatta – ha dichiarato Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa – di avere raggiunto un importante traguardo: far sì che Enna, ‘Umbelicus Siciliae’, diventi un centro che accolga le eccellenze accademiche sugli studi federiciani,

qual è il Convegno Internazionale “Federico II: culture, tradizioni, immagini”, tenutosi quest’anno, nella splendida cornice della Torre ottagonale, simbolo ormai conclamato della cultura federiciana”. Le ha fatto eco Paola Rubino, presidente del Centro Studi Federico II di Enna, che ha sottolineato: “L’alto spessore critico e scientifico di tutti i contributi scaturiti dal Convegno, attraverso un confronto serrato su aspetti rilevanti della storia culturale e politica di Federico II, si prestano senz’altro a ulteriori studi ed altrettanti momenti di approfondimento e di riflessione critica sul rilevante patrimonio culturale federiciano che costituisce, anche, la nostra identità”. Il Convegno, che si è svolto all’interno della Settimana Federiciana di Enna giovedì 10 alla Torre di Federico e venerdì 11 nell’aula ‘Pettinato’ della Facoltà di studi classici, linguistici e della formazione, curato dall’Università di Enna, grazie a un contributo dell’ERSU di Enna, avvalendosi dell’organizzazione scientifica del prof. Pietro Colletta, presidente del corso di laurea di lettere della “Kore”, ha ampiamente soddisfatto le aspettative degli organizzatori e degli intervenuti. Dopo i saluti del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, di Cettina Rosso e di Paola Rubino, si sono avuti gli interventi degli illustri relatori, che hanno approfondito l’analisi storica-culturale e politica di Federico II, attraverso una sinergia tra discipline diverse con un approccio scientifico multidisciplinare. Per la città di Enna – è stato il commento di molti – l’evento ha registrato un’importanza unica, sotto diversi aspetti, in quanto si sono messi a confronto esperti e studiosi provenienti da varie Università italiane e straniere su temi storici, archeologici, artistici e letterari, che hanno messo in luce un quadro completo sull’opera e la personalità di Federico II di Svevia. Sono stati trattati temi specifici di grande spessore politico, culturale e giuridico, analizzati dagli insigni relatori, durante la prima giornata del Convegno. Alla prima relazione su “Retorica latina e organizzazione del sapere alla corte di Federico”, da parte del prof. Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata), è seguita quella su “Assetto Amministrativo del Regno di Sicilia tra cancelleria e Magna Curia” del prof. Horst Enzensbergher (Università di Bamberg, Germania). Le “Memorie Mutevoli dell’Imperatore nelle Cronache genovesi dei secoli XIII – XV”, è stato l’argomento trattato dal prof. Marino Zabbia (Università di Torino). Per ultimo, il prof. Pietro Colletta, dell’Università Kore, ha affrontato il tema “Confronto tra Guglielmo II e Federico II nelle Cronache del Regno”. Tutte le relazioni hanno fatto emergere il taglio di grande spessore scientifico del Convegno. Nella seconda giornata del Convegno, i cui lavori sono stati coordinati dalla prof.ssa Anna Sereni (Università di Enna Kore), si sono avuti altri interessanti contributi quali: “Il Liber Augustalis e la dottrina dei Glossatori nell’attività legislativa dell’Imperatore, da parte del prof. Federico Martino (Università di Messina); “L’Ambiguità dantesca nei confronti dello Stupor Mundi”, del prof. Rodney John Lokai (Università di Enna Kore); “Un rapporto problematico tra i poeti della scuola siciliana e Mimesanger”, di argomento storico-artistico-archeologico, affrontato dal prof. Francesco Carapezza (Università di Palermo). È seguita la relazione del prof. Giovanni Travaglino (Università di Palermo) sul tema “Federico II – l’eredità della cultura figurativa bizantino-arabo-normanna in Sicilia”. Infine la prof.ssa Daniela Patti, dell’Università Kore, ha intrattenuto l’uditorio su “Luoghi forti nel territorio ennese in età medievale”, che ha chiuso i lavori. Nella prima giornata del Convegno, presso la Torre, si è avuto un contributo musicale di Enrico Coppola e Giuseppe Di Bella che hanno intrattenuto il pubblico con alcuni pezzi del loro album “Il tempo e la voce”, con testi di scuola poetica siciliana. È stata infine inaugura nella sala gotica della Torre la mostra “Svevo Contemporaneo 3×8, artefatti di moda-pittura-grafhic design” a cura di Vittorio Ugo Vicari, docente all’Accademia BB.AA. di Catania, coadiuvato da Angela Chiara Cernuto, Gianni Latino, Antonio Boncori, Pamela Lanza. La mostra è ancora visitabile gratuitamente. Orari: 9:00 – 13:00 \ 15:00 – 20:00. http://www.lagazzettaennese.it