Licodia Eubea, piccolo Comune di 3.000 abitanti, in provincia di Catania, ha conferito la “Cittadinanza Onoraria” all’avv. Domenico Azzia, con la seguente motivazione: “Per l’attività che svolge quale Presidente dell’Associazione Sicilia Mondo, caratterizzata a mantenere vivi i rapporti dei tantissimi emigrati nel mondo con la propria terra di origine ed in particolare con i licodiani in America ed Australia.

Il Sindaco Dott. Nunzio Li Rosi – Licodia Eubea, 6 settembre 2009” . Il conferimento è stato celebrato con solenne cerimonia nella Piazza principale della cittadina , in occasione della “Festa dell’Uva 2009”. Dopo la lettura della motivazione da parte del Sindaco Li Rosi, è stato l’On. Giuseppe Reina Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti, a consegnare l’attestato, presenti il Consiglio comunale al completo, le Istituzioni locali e provinciali ed una gran folla di cittadini. Azzia ha ringraziato il Sindaco ed il Consiglio comunale dichiarando di sentirsi onorato della cittadinanza onoraria di Licodia Eubea. Rivolgendosi poi ai cittadini che gremivano la piazza, ha domandato se veniva accettato volentieri come concittadino licodiano. La risposta è stata un fortissimo “sì” ed un lunghissimo applauso. Battezzato dalla investitura popolare , Azzia ha ringraziato dicendo che da quel momento si sentiva un vero licodiano a pieno titolo. Ha quindi aggiunto di volere dedicare l’ambito riconoscimento e l’applauso ai tantissimi licodiani sparsi nel mondo, a quelli che hanno fatto fortuna diventando licodiani eccellenti ma anche a quelli in difficoltà per motivi di salute, di indigenza e di solitudine. Nella realtà, ha sottolineato Azzia, il riconoscimento è indirizzato a Loro perché ha il significato di una riconfermata cittadinanza di eccellenza per avere fatto onore alla città di Licodia ovunque sono andati. Una riconferma di riconoscenza e di affetto tramite Azzia. Azzia ha quindi detto di volersi integrare come concittadino autentico, al servizio della collettività e , nello stesso tempo, di dare tutto il suo contributo possibile per lo sviluppo ed il rilancio della città. Ripensando che Licodia è stata falcidiata dalla emigrazione che ha ridotto i 13.000 abitanti di un tempo a soli 3.000. In questa direzione, ha auspicato una politica di relazioni e di rapporti con i licodiani che vivono all’estero ed in modo particolare con quelli che occupano posti di responsabilità. Ad una Licodia aperta nei loro confronti, dei loro figli e nipoti, deve corrispondere un impegno civile di tutti per fare risorsa unica. Insieme. Utilizzando le straordinarie capacità dei licodiani tutti. Licodia Eubea è un piccolo Comune adagiato sulle colline a Nord-Ovest dei monti Iblei, al centro di un vasto territorio agricolo ricco di straordinarie bellezze ambientali e naturalistiche. Per questa sua ricchezza magica, è stato sempre luogo di attrazione, di popoli antichissimi e di grandi civiltà del passato. I suoi insediamenti risalgono all’eneolitico IV e III millennio a.C. I preziosi ritrovamenti archeologici si riferiscono proprio all’età del rame. Sono stati rinvenuti gruppi di tombe a grotticelle artificiali e reperti dell’età del bronzo. Altri ancora parlano della cultura sicula e di quella greca, della dominazione bizantina, dell’arrivo degli arabi, del tardo Impero Romano. Altri più recenti, di diversi secoli addietro, riguardano costruzioni maestose ed il Castello “Santapau” che testimonia la presenza di vari dominatori nel corso dei secoli, senza dire del grande numero di Chiese antiche e di ben 4 Conventi. Ovunque guardi, leggi storia e fascino di un passato di grande civiltà. Licodia Eubea, dice Azzia, è un paesino magico che colpisce i visitatori per l’imponente patrimonio storico, archeologico e culturale, per il suo clima temperato, per la produzione di uva pregiata, agrumi eccellenti, mandorle, ulivi e sapori antichi di prodotti caseari. Una pagina di storia non sufficientemente conosciuta e tutta da scoprire, dalle potenzialità culturali incalcolabili. La “Cittadinanza Onoraria” è stata altresì conferita a Thomas Damigella, imprenditore americano di successo, per le sue origini licodiane e ad Elvira Bosch Pinol, spagnola, vedova di Gesualdo Vacirca, cittadino licodiano e già alto dirigente del Ministero delle Finanze.